Professionisti, imprenditori, cittadini, inserite in tutti i contratti che stipulate o fate stipulare la “clausola compromissoria”.
In tal modo nel caso di controversie sulla applicazione e interpretazione del contratto potrete ricorrere alla decisione arbitrale evitando di dover fare una causa civile dagli esiti incerti, con costi elevati e dai tempi lunghi.La clausola compromissoria può essere inserita nei contratti di appalto, negli atti di società ivi compresi quelli tra cooperative e soci, nei contratti di cessione di quote e di aziende, nei contratti di somministrazione, nei contratti di compravendita di beni immobili, mobili registrati, regolamenti condominiali, contratti di lavoro, ecc. ecc.
Cos´è e perché l´arbitrato
L´arbitrato è la procedura che permette la risoluzione delle controversie senza bisogno di ricorrere ad una causa civile restando, anche per diversi anni, in attesa di un pronunciamento giudiziale che alla fine si rivela molto costoso anche rispetto al valore del contenzioso e non puntuale, soprattutto quando si tratta di questioni molto particolari e specifiche.
- a) ridurre i costi delle spese legali della controversia;
- b) azzerare i tempi lunghi delle cause civili ed i tempi morti della organizzazione burocratica della giustizia civile
- c) ottenere una decisione più approfondita e con maggiore cognizione di causa
Con l´arbitrato le parti si affidano ad uno o più (allora si forma un Collegio arbitrale, composto in genere di non più di tre) professionisti (avvocati o commercialisti o, in base al contenuto del contenzioso, ad altri professionisti come ingegneri, medici, geometri, agronomi, ecc.) i quali, in conclusione della procedura di arbitrato, emettono una decisione, simile alla sentenza emessa dal giudice, che è il “Lodo arbitrale”.
Il Lodo arbitrale ha lo stesso valore di una sentenza di primo grado
L´arbitrato, secondo il contenuto del mandato conferito all´arbitro, è di due tipi: rituale e irrituale. Nell´arbitrato irrituale l´arbitro oltre che a valutare secondo la legge può emettere un lodo secondo equità.
Gli arbitri, come i giudici, devono agire e valutare con assoluta imparzialità nei riguardi di tutte le parti che richiedono l´arbitrato.
Come si accede all´arbitrato: la clausola compromissoria
Per poter accedere all´arbitrato occorre prevederlo nell´atto da cui è nato il rapporto da cui si è generata la controversia che si intende far decidere.
Pertanto l´uso dell´arbitrato rientra nella impostazione del soggetto che ogni volta che stipula un contratto avrà cura di concordare per iscritto con le altre parti il ricorso all´arbitratonell´eventualità sorgano controversie e contestazioni.
La clausola da inserire nel contratto si chiama “clausola compromissoria”; con essa le parti si impegnano ad adire il collegio arbitrale o l´arbitro, rinunciando a presentare la domanda giudiziale per il tramite della classica citazione.
Può accadere anche che ci si affidi ad un collegio arbitrale dopo che la controversia si è verificata. In questo caso le parti sottoscriveranno un mandato rinunciando alle azioni legali ivi comprese quelle in essere e decidendo sulla attribuzione degli onorari e spese eventualmente già maturati.
Gli aspetti positivi dell´arbitrato
L´arbitrato permette di avere una sentenza di primo grado (il “lodo”) in tempi di gran lunga inferiori rispetto alla più veloce giustizia civile. Nell´arbitrato vengono meno quelle dinamiche tipiche della attività e della tariffa professionale forense che inducono al prolungamento del processo.
L´arbitrato consente anche di abbattere notevolmente i costi sia per Contributo Unificato, sia per diritti di segreteria e bolli (le spese e i diritti devoluti all´Amministrazione della Giustizia) e sia i costi per gli onorari degli avvocati.
Con l´arbitrato si sviluppa una giustizia con conoscenze più mirate ed adeguate alle questioni tecniche di merito.
L´arbitrato comporta una evoluzione positiva, prima di tutto culturale e di qualità della vita, da parte di coloro che ne fanno ricorso e che la inseriscono nei contratti che vanno a stipulare. Costoro sono quelli in buona fede che non hanno interesse ad avviare azioni giudiziarie in modo strumentale solo per ragioni dilatorie e temerarie.
Lo spirito dell´arbitrato è tutto una cosa con la sua flessibilità; ma l´arbitrato per essere flessibile deve essere attribuito alla diretta organizzazione degli operatori del diritto (avvocati, commercialisti ed altre figure professionali del settore economico) che operano da liberi professionisti.
E´ fondamentale, pertanto, che tanti professionisti, soprattutto i più giovani si facciano avanti dando la propria disponibilità ad operare quali arbitri e si preparino adeguatamente atteggiando il proprio studio per la bisogna (occorre una specifica modulistica di cui lo studio che intende specializzarsi nell´esecuzione di arbitrati deve dotarsi).
Ed è ancor più importante che venga promosso e diffuso l´uso dell´arbitrato presso tutti i cittadini, il mondo delle imprese, nell´ambito dei servizi e delle somministrazioni, delle transazioni commerciali, nei contratti di società, ivi compresi quelli delle società cooperative, nel rapporto tra il cittadino utente e la P.A ., in tutti i contratti di appalto, ecc. ecc.
Arbitrato, il momento per avvocati, commercialisti, tecnici e professionisti, anzi, una opportunità!
I professionisti, in particolare ‑ ma non solo ‑ quelli che operano nell´ambito del diritto, non devono perdere questa occasione rappresentata dal progressivo sviluppo del ricorso all´arbitratonei rapporti economici intessuti a livello nazionale ma anche a livello internazionale negli scambi con imprese intra ed extra comunitarie.
Un ufficio legale ai contratti moderno ed aggiornato deve predisporre una contrattualistica dell´arbitrato quanto più completa possibile: predisporre un archivio di tutte le possibili formule di clausole compromissorie secondo l´oggetto ed il contenuto del contratto distinte per arbitrato rituale o arbitrato irrituale e distinte per modalità di composizione dell´ufficiodell´arbitro (arbitro unico o collegio) nonché predisporre la modulistica relativa ai diversi tipi di atti istruttori necessari (convocazione delle parti, audizione di testi, acquisizione di documenti e prove, notifica e deposito del lodo, ecc. ecc.).
In particolare uno Studio che voglia seriamente affermarsi nel settore deve operare telematicamente usando costantemente l´e-mail e dotandosi di un sito che serva da presentazione e per uso di studio (conservazione dei messaggi relativi ad un arbitrato) così che possa soddisfare le necessità delle imprese clienti di paesi lontani di cui acquisire la fiducia necessaria per diventare destinatari dell´incarico di arbitrato.