Ottenere giustizia senza, però, restar ingolfati nell’apparato burocratico italiano: questa la missione del Tribunale Arbitrale Giudiziario Europeo. Un’istituzione che consente, grazie alla propria efficacia e rapidità, di affiancarsi veramente al cittadino, per far sì che possa far valere i propri diritti senza perdersi nei meandri della burocrazia e, contestualmente, smorzare i conflitti.

L’Arbitrato, a differenza della giustizia ordinaria, permette infatti alle parti di discutere in un clima molto più umano rispetto un’algida aula di tribunale, dove, spesso e volentieri, i conflitti vengono esacerbati dalla tensione.

Presso il TAGE, invece, è possibile trovare professionisti qualificati e aggiornati (medici legali, avvocati, notai, giudici in quiescenza, ingegneri, architetti, commercialisti, dottori in legge, giuristi) pronti davvero ad ascoltare i problemi che affliggono il cittadino, per accompagnarlo successivamente nella risoluzione della controversia. In maniera molto più celere rispetto ai tempi previsti dalla giustizia ordinaria: un “lodo”, equiparabile alla tradizionale sentenza, si ottiene entro 240 giorni e viene emesso dall’Arbitro Unico o dal Collegio Arbitrale.

Ma non soltanto: ai gravosi costi di una causa in tribunale, il Tribunale Arbitrario Giudiziario Europeo contrappone spese molto più contenute e, soprattutto, prevedibili. Inoltre, fattore assolutamente non irrilevante, il TAGE garantisce il rispetto di una maggiore privacy: ogni udienza viene compiuta in privato, e non in un palazzo di giustizia.

“Risulta di fondamentale importanza garantire alla popolazione italiana la possibilità di far valere i propri diritti, tra i quali quello di ottenere giustizia rapidamente e a basso costo”, spiegano dall’ente stesso, il cui presidente, Dott. Agostino Celano, è stato, nel 2014, concesso il rango di Eccellenza con tutti i diritti e i privilegi connessi al rango dei Presidenti dei Tribunali di Diritto Pontificio dallo Stato della Città del Vaticano. Al Tribunale Arbitrario Giudiziario Europeo, la Santa Sede ha conferito nella stessa occasione lo status di Ente Sociale e Giuridico per la Pace dei Popoli per i meriti fino ad ora ottenuti in campo giuridico con lo scopo di divulgare maggiormente la Giustizia Arbitrale, di Conciliazione e di Mediazione con la Benedizione di Papa Francesco.